Cosa sono
I traumi oculari sono un evento piuttosto frequente. L’occhio è la terza parte del corpo ad essere coinvolta dopo le mani e i piedi. Fortunatamente l’incidenza dei traumi oculari gravi non è molto elevata, tanto che una buona percentuale di essi viene risolta senza ricovero. Colpiscono con maggiore frequenza i maschi tra i 20 e i 40 anni. Naturalmente i bambini fino ai 14 anni sono particolarmente a rischio durante le attività di gioco. La maggior parte dei traumi che subiscono i maschi avvengono in ambiente esterno (posto di lavoro, pratiche sportive, lavori di giardinaggio, fai-da-te); per le donne, invece, il luogo potenzialmente più pericoloso è l’ambiente domestico. Anche le cadute, accidentali o a seguito di patologie, possono provocare traumi oculari importanti soprattutto nelle persone anziane. Infine capitano casi di traumi oculari a seguito di incidenti stradali, in particolare se il bulbo viene a contatto con frammenti metallici o di vetro oppure se il capo urta violentemente contro il volante (in genere se non si indossa la cintura), comportando fratture del pavimento dell’orbita.
I traumi oculari sono un’importante causa di perdita della visione da un occhio e, quindi, di menomazione anche grave; pertanto hanno una grande rilevanza sociale, psicologica ed economica. Inoltre costituiscono la principale causa di cecità ad un occhio in una fascia di popolazione tendenzialmente giovanile. Dunque la loro prevenzione è fondamentale.
Come si classificano

a) traumi contusivi. Vanno distinti, a loro volta, in diretti (il corpo contundente ha colpito direttamente l’occhio) e indiretti (sono state danneggiate le strutture ossee vicine al bulbo oculare oppure si tratta di un trauma dovuto a un contraccolpo). Le contusioni del bulbo sono piuttosto comuni e i loro effetti dipendono dalla violenza del trauma. Possiamo avere quadri lievi, con presenza di emorragie sottocongiuntivali e abrasioni corneali. Oppure si possono avere quadri più gravi, quali i seguenti: emorragie in camera anteriore (ipoema traumatico), causa di possibili ulteriori complicazioni quali glaucoma secondario ed ematosi corneale; rottura del muscolo che controlla la dilatazione della pupilla (si può avere sensazione di abbagliamento e problemi nella messa a fuoco); distacco dell’iride (si sposta, di solito parzialmente, dalla sua naturale sede anatomica, con possibile spostamento della pupilla o può dare visione doppia, creandosi un’altra fessura che fa filtrare la luce); danni al cristallino (sublussazione o lussazione); emorragia vitreale (emovitreo); edema di Berlin (accumulo di liquido all’interno della retina, nella zona centrale, da cui di solito si guarisce perché si riassorbe); emorragia maculare (ossia del centro della retina); rotture della coroide; rotture o disinserzione periferica del tessuto retinico (spostamento retinico ovvero dialisi).
Soprattutto in seguito ad aggressioni è facile riscontrare, oltre ai segni del trauma oculare, una concomitante frattura delle strutture ossee dell’orbita che potrebbe bloccare il movimento dei muscoli oculari e causare visione doppia (diplopia).
I traumi oculari sono, inoltre, la prima causa di distacco di retina nei giovani.
Il quadro più grave della patologia contusiva, soprattutto diretta, è comunque lo scoppio del bulbo.
b) traumi perforanti. I danni a livello oculare hanno uno spettro molto ampio, passando da minime perforazioni o ferite lineari del bulbo ad ampie lacerazioni, con sconvolgimento dell’intera architettura oculare. Si possono avere: ferite e lacerazioni corneali, sclerali, del corpo ciliare; fuoriuscita dell’iride dalla sua sede (prolasso irideo); cataratta traumatica; emorragia vitreale (emovitreo); endoftalmite; distacco di retina; oftalmia simpatica (tipologia di uveite, detta totale granulomatosa, che colpisce l’occhio non interessato dal trauma anche a distanza di tempo dall’evento. Si tratta di un’infiammazione oculare.
Cosa si deve fare nel caso in cui si è subìto un colpo all’occhio

In caso di sospetto trauma corneale (abrasione o graffi) non aspettate che l’occhio diventi gonfio, molto rosso o dolente, ma recatevi tempestivamente da un oculista (anche in un pronto soccorso oftalmico), altrimenti si corre il rischio che la lesione s’infetti (soprattutto se è piuttosto profonda e/o estesa).
Se gli occhi sono entrati in contatto con sostanze tossiche, occorre subito lavare la parte con acqua fredda in abbondanza e sciacquare bene, in modo tale da ripulire eventuali residui della sostanza; bisogna, quindi, recarsi da uno specialista.
Se, dopo qualsiasi trauma oculare, anche in assenza di lesioni importanti visibili dall’esterno, si nota un’alterazione qualitativa o quantitativa della vista non bisogna mai sottovalutare il problema, aspettando che passi da solo, ma occorre recarsi a un controllo oculistico per assicurarsi che l’occhio stia effettivamente bene.
La terapia prevede l’istillazione di colliri ad azione antinfiammatoria e/o antibiotica, per evitare possibili infezioni e colliri ad azione lubrificante e favorente la guarigione tissutale.
Come prevenire i traumi oculari
Una buona norma per la loro prevenzione è certamente quella di svolgere qualsiasi attività con la maggiore attenzione possibile, tutelando con protezioni adeguate l’integrità oculare.
Se si utilizzano oggetti taglienti, acuminati o che possono liberare schegge, occorre munirsi sempre di apposita mascherina di protezione per gli occhi o di occhiali protettivi a norma di legge.
Controllare sempre che i bambini (notoriamente incuranti del pericolo) non entrino in contatto con oggetti muniti di molle, che potrebbero facilmente colpire gli occhi se non utilizzate correttamente, o con giocattoli appuntiti, soprattutto se non adatti alla loro età.
Particolare cautela richiede la pratica sportiva in cui sono previste azioni di contatto con altri giocatori (ad esempio pugilato o nel karate) oppure con oggetti (pallonate nel calcio, traumi da pallina da tennis, ecc.). Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti – pubblicato nel 2016 su Jama Ophthalmology – tra gli sport praticati negli Usa i più pericolosi per gli occhi sono il basket, il baseball e il tiro a segno con pistole ad aria compressa.

